Marzo 31, 2019

GAM

L’Associazione per la ricerca e conservazione dei reperti archeologici e valori artistici, storici e bibliografici di Mergozzo, nota con l’acronimo di G.A.M. (Gruppo Archeologico Mergozzo) diede inizio alla propria storia nell’estate nel 1969, quando l’allestimento di una piccola mostra di materiale archeologico proveniente dal territorio di Mergozzo divenne motivo di incontro per un gruppo di appassionati delle più antiche testimonianze del paese. Si costituì così, sotto forma di Comitato, il Gruppo Archeologico Mergozzo (G.A.M.) avente come finalità “la ricerca e la conservazione dei valori archeologici ed artistici di Mergozzo”. Grazie alla disponibilità e all’interesse dimostrato dal parroco don Dante Imperiali, che proprio nello stesso anno pubblicava il frutto delle sue ricerche sulla storia di Mergozzo, in alcuni locali dell’antica Casa del Predicatore, adibiti a museo, il G.A.M. cominciò a raccogliere il materiale archeologico che fu possibile reperire presso vari privati o attraverso nuovi scavi.

Il Museo, con la denominazione di Antiquarium di Mergozzo, venne inaugurato ufficialmente il 24 aprile 1977 e la sua apertura fu garantita per molti anni dalla disponibilità dei membri del Gruppo Archeologico. 

Il G.A.M., costituitosi in Associazione nel 1983, ha operato e continua ad operare senza compenso alcuno, con impegno e costanza, in un discorso culturale che ha trasformato un’iniziativa volontaristica in un’attività responsabilizzata e riconosciuta, volta alla ricerca storica e archeologica, allo studio, valorizzazione e tutela di tutto quanto costituisce il patrimonio artistico e storico del paese in particolare e più in generale della regione ossolana e verbanese.Nel 2004 il Comune di Mergozzo mise a disposizione i locali del palazzo Tamini, che, dopo la ristrutturazione sono divenuti sede del Civico Museo Archeologico, il quale ospita le collezioni archeologiche già conservate presso l’Antiquarium, accresciute di nuovi materiali ritrovati o consegnati negli ultimi anni. La nuova sede museale più idonea, moderna e funzionale all’attività divulgativa e didattica, è quindi anche sede del G.A.M. che sempre affianca con la propria opera volontaristica la Direzione nella programmazione culturale del Museo, che spazia dall’animazione per le scuole, alla divulgazione al pubblico, all’attività di ricerca e di organizzazione di incontri scientifici.