Gennaio 3, 2021

Madonna di Campagna – Pallanza

La chiesa di Madonna di Campagna, o Santa Maria de Egro, era dipendente dalla pieve di Intra e viene identificata con la Santa Maria di Pallanza citata in un calendario liturgico della seconda metà del XII secolo, conservato alla Biblioteca Capitolare di San Vittore di Intra.

La chiesa medievale venne totalmente ricostruita nel corso del XVI secolo: presenta oggi un impianto trinavato e triabsidato, il quale secondo alcuni studiosi ricalca il perimetro della chiesa precedente.

Di età romanica si conserva solo il campanile, collocato sul lato meridionale. La torre campanaria si eleva per quattro ordini di aperture sopra una base a fusto liscio. Il primo e il secondo ordine presentano una semplice feritoia entro una specchiatura binata (primo ordine) e una specchiatura rettangolare (secondo ordine). Procedendo verso l’alto, le aperture si allargano: il terzo ordine è caratterizzato da bifore a spalla dritta spartite da una colonnina centrale entro specchiature coronate da 3 archetti pensili. Infine, nell’ultimo piano troviamo bifore cigliate entro specchiature più ampie concluse da fasce di 4 archetti pensili; nei punti privi di intonaco è possibile notare archivolti e archetti realizzati con materiale laterizio. La cella campanaria è un’aggiunta successiva. Il campanile di Madonna di Campagna ha un paramento murario irregolare, costituito da materiale di piccole dimensioni, mentre gli spigoli sono realizzati con blocchi di maggiori dimensioni e meglio lavorati. Può essere datato intorno alla metà dell’XI secolo.