Antica latteria. Storia e memoria

Sabato 7 dicembre una mostra e un evento per celebrare il Natale all’Antica Latteria

La programmazione culturale 2019 promossa dal Comune di Mergozzo con l’Ecomuseo del Granito e il Museo Archeologico, e l’Associazione GAM si chiude, per quest’anno, sabato 7 dicembre quando dalle ore 17 diversi momenti animeranno l’Antica Latteria, fiore all’occhiello del sistema culturale mergozzese, recentemente recuperata con il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del VCO.

Il programma prevede dapprima presso la sala conferenze una introduzione storica sulle Latterie Sociali a cura di Paolo Crosa Lenz, cui seguirà l’inaugurazione della mostra “ANTICA LATTERIA. Storia e memoria”. L’esposizione, allestita dal GruppoArcheologicoMergozzo presso la sala al piano terreno dell’immobile che fu Latteria Sociale di Mergozzo dal 1868 al 1971, propone attraverso documenti e immagini la storia dell’istituzione mergozzese nel contesto socio economico dell’Italia postunitaria toccando i temi dell’allevamento, dell’organizzazione dei soci, di ruolo e compiti del casaro. Vengono inoltre proposte testimonianze dirette di alcuni mergozzesi che “vissero” la Latteria Sociale e ne furono parte attiva, tra cui l’ultima presidente, Emilia Grossi, classe 1930. Chiudono il percorso alcune note archeologiche sull’attività casearia, per creare un ideale filo di collegamento con il Museo Archeologico, dove sono presenti reperti che attestano la produzione locale di formaggi fin dalla Preistoria.

La mostra sarà visitabile per tutto il mese di dicembre il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 (negli stessi orari sarà sempre aperto e visitabile anche il Civico Museo Archeologico).

Alle ore 18.00 l’ensemble Murmur Mori proporrà il concerto “Musica di oggi con lo spirito di ieri” con sonorità ispirate dalla musica antica, delle leggende e dalla Natura.

Al termine brindisi e scambio di auguri per il Natale.

Anche questa iniziativa si inserisce nel progetto di rete “La pietra racconta” 2019, realizzato in collaborazione tra Comune di Baveno, Comune di Mergozzo e GAM, cui Fondazione Comunitaria del VCO dà il proprio contributo.

Informazioni: Civico Museo Archeologico di Mergozzo, tel. 0323 840809, museomergozzo@tiscali.it; info@ecomuseodelgranito.it

Note sull’ensemble Murmur Mori

L’ensemble Murmur Mori nacque nel 2015 con l’obbiettivo di dare vita a “musica di oggi con lo spirito di ieri”.

La presenza della Natura nella musica antica è costante dal momento che in passato essa era ancora abbondante e rigogliosa. Le emozioni e la quotidianità delle persone erano fortemente legate ai suoi cicli in un equilibrio perfetto. Nel medioevo gli esseri umani vivevano immersi nella Natura: temuta, rispettata ed ovvia sorgente d’ispirazione. Riconosciuta come fonte di tutto ciò che è necessario per vivere, dal cibo alla pietra che dava vita ad abitazioni ed imponenti castelli. Il prezioso legno permetteva di creare qualsiasi utensile, perfino gli elaborati strumenti musicali che in Primavera, insieme agli usignoli, cantavano con i trovatori inni ad Amore. Il pensiero medievale attingeva a piene mani dal passato ma, pur studiandolo e preservandolo, non sentiva l’esigenza di riprodurlo come avvenne nei periodi storici successivi. L’ensemble Murmur Mori sposa questo pensiero e, seppur influenzato dal passato, genera una nuova musica che attraverso un animo antico canta dell’attuale rapporto tra una umanità che ha dimenticato di appartenere ai cicli naturali e la Natura stessa.

Per scelta l’ensemble non utilizza mai amplificazione elettrica nelle sue esibizioni, per il desiderio di riportare la musica al suo stato più organico, permettendo di esibirsi in totale libertà senza interporre nulla tra la musica ed il pubblico.

Volpe Mirko: musicista di professione e creatore di tutte le musiche dell’ensemble. Appassionato di storia medievale, collabora con la pagina di divulgazione storica “Feudalesimo” per la quale gestisce una rubrica di musica antica.

Kuro Silvia: fotografa e cantante, autrice di buona parte delle liriche oltre che ricercatrice di fonti storiche per l’ensemble. Gestisce inoltre tutte le parti grafiche dei dischi e dei video.

Alessandra Lazzarini: docente di flauto traverso presso le scuole medie di Mestre (VE). Musicista d’avanguardia, collabora con Murmur Mori dal 2015. Oltre all’attività concertistica ha anche collaborato all’esecuzione di alcune partiture di flauto per “La morte dell’Unicorno” e “Joi, Solatz e Dolor”.

Matteo Brusa: dottore in psichiatria ed appassionato di storia antica, segue l’ensemble dal 2019. Musicista sperimentatore, ha all’attivo vari progetti di musica d’atmosfera e di musica folk/popolare lombarda.