Cosimo de’ Medici il Vecchio (1389-1464)

Medaglista: Antonio Selvi (1679-1753) – Datazione: dal 1740 (serie medicea)

D.: MAGNVS. COSMVS. MEDICES. P.P.P. (ultimo segno di interpunzione decorazione a forma di losanga orizzontale)

Busto a destra con berretto a tronco di cono con doppio risvolto.

Cosimo de’ Medici il Vecchio, artefice delle grandi ricchezze e influenze della famiglia Medici, fu due volte Priore e più volte ambasciatore della Repubblica fiorentina. Dopo un periodo di esilio dalla città per essersi opposto all’oligarchia dei nobili, divenne la guida politica di Firenze. Fu un grande mecenate: protesse artisti come Donatello e Brunelleschi e si circondò di letterati e uomini d’ingegno. Fece costruire il sontuoso palazzo di via Larga e le più belle ville medicee; fondò tre biblioteche.

R.: SEMPER (Sempre)

Tre anelli con diamante incastonato intrecciati fra loro.

Si tratta di un emblema utilizzato dai de’ Medici, cui sono attribuiti diversi significati: potrebbero simboleggiare gli stretti vincoli della famiglia con Francia e Spagna oppure alludere alla tre virtù teologali, fede, speranza e carità, o, ancora, ai tre elementi della natura, terra, aria e acqua.