Un incontro – Jill Mathis, fotografa, Valerio Tedeschi, scultore

Giovedì 1 luglio ore 21 Mergozzo – Porticato delle Cappelle

Inaugurazione della mostra Un incontroJill Mathis, fotografa –  Valerio Tedeschi, scultore

Omaggio a una coppia di artisti internazionali che ha scelto Mergozzo come casa, attraverso una piccola selezione delle loro opere nella suggestiva cornice dalla chiesetta di Santa Marta. In collaborazione con Spazio ARiva.

La mostra sarà visitabile fino al 25 luglio da giovedì a domenica ore 15-18.

In omaggio alla passione musicale degli artisti, l’inaugurazione viene proposta con l’accompagnamento delle note Blues e Rock di Sly Wolf (Luca Zamponi, chitarra , Francesco Di Foggia, basso elettrico e voce, Stefano Bonazzi, batteria).

Ingresso libero fino ad esaurimento posti • è richiesta la prenotazione: museomergozzo@tiscali.it • tel. 0323 840809 • SMS o Whatsapp 348 7340347

Gli artisti:

JILL MATHIS è cresciuta in Texas ed ha studiato scultura e fotografia presso l’Università del Texas di San Antonio e Austin. Ha iniziato la propria carriera giornalistica mentre frequentava ancora la scuola ed ha lavorato per varie testate nel sud degli Stati Uniti. Da tanti anni lavora ad una sequenza fotografica che ha come soggetto la ricerca etimologica iniziata con una mostra e libro finanziato da una generosa borsa di studio da Olympus Cameras, UK. Jill espone sia in Europa che negli Stati Uniti e il suo lavoro può essere trovato in numerose collezioni private e pubbliche incluse le seguenti: The Whitney Museum of American Art, NYC; The Jewish Museum, NYC; The Brooklyn Museum, NYC; The Delaware Art Museum; The Norton Museum of Art, Florida; Columbia University, NYC; Georgetown University, DC; The Birmingham Museum of Art; The Museum of Contemporary Art at San Diego; The Cleveland Museum of Art. Il suo lavoro è stato citato in diversi studi universitari ed è incluso in molte collezioni accademiche tra cui la Colombia University, Georgetown University, University of Pennsylvania, Vanderbilt University e l’Università del Maryland.

VALERIO TEDESCHI (Verbania 1958) risiede e lavora a Mergozzo sul Lago Maggiore. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Novara, si trasferisce nel 1979 a Londra, dove approfondisce diversi aspetti della sua personalità creativa, svolgendo attivita’ di musicista di area jazz. Vive dal 1982 al 1988 in Sicilia, a Palermo e Siracusa, dove collabora tra l’altro alla rivista Tema Celeste. Dal 1988 frequenta i laboratori di scultura di Carrara, svolta decisiva nelle sue determinazioni poetiche. Ha acquisito da diversi anni una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea, in virtù di una originale ricerca di rara qualità tecnica e stilistica sulla materia marmorea. La sua è una sperimentazione in grado di condurre le linee di unicità della grande tradizione plastica in un aperto confronto con le mutevoli istanze linguistiche internazionali. Da allora a oggi ha realizzato diverse opere pubbliche sia in Italia che all’estero ed e’ presente in collezioni private e museali. Ha partecipato a numerose mostre e iniziative tra cui: Prix Unesco Pour La Promotion Des Arts, Parigi – personale alla Galleria Fumagalli, Bergamo – Galleria Artifex, Torino – Galleria Care Of, Milano – Elektráren Tatranskej Galerie, Poprad Slovacchia –  Galleria Jana Koniarke, Trnava, Slovacchia – Galerie Zàmek, Klenová, Republice Ceské – Mapováni Prostoru, Castello di Klatovy, Republice Ceské – Castello di Rivara, Torino – Prancie Kouis Lelystore, Amsterdam – Galleria UXA, Novara – Scultura Italiana del Dopoguerra, Castello di Vigevano – Spazio Bigli, Milano – Palazzo Pretorio, Certaldo – NAC, Novara – La Fabbrica, Losone Ticino (CH) – Lo Spirito del Lago, Isola Bella, Lago Maggiore – Palazzo Righini di San Giorgio, Fossano (Cuneo) –  Galleria Claudio Bottello, Torino – Galleria Monopoli, Milano